Il leader di Italia Viva attacca il Movimento 5 stelle e gli scontri degli ultimi giorni.
“La discussione dei Cinque stelle è imbarazzante, ridicola. È una guerra per le poltrone, non cambierà nulla. Si stanno dividendo per capire chi entrerà in Parlamento. Questo è l’epilogo del M5s” ha sentenziato Matteo Renzi. “Io ho fatto la battaglia contro i 5 stelle quando erano potenti forti, nessuno li toccava, tutti li applaudivano. Oggi penso sia tempo perso parlarne, non c’è neanche più gusto. Sono finiti. Lasciamo che finiscano davvero” ha dichiarato l’ex premier.
Renzi ha accolto questa scissione come una vittoria. Il leader di Italia Viva aveva previsto che i 5 stelle si sarebbero polverizzati e che sarebbe stata solo una questione di tempo. “Oggi per me è un bel giorno, è il solstizio d’estate ma è anche il momento in cui finisco i 5 Stelle. Io l’avevo previsto qualche mese fa…” ha dichiarato divertito. Poi ironizza sull’abbandono di Di Maio al populismo dicendo: “Vediamo se Di Maio avrà la maturità per tessere la sua tela, gli diamo il benvenuto al centro.”
Ora cosa succede al Pd? Renzi invita i dem (di nuovo) a lasciare i grillini
Da questa scissione Di Maio ne esce liberato e anche Conte sembra essersi tolto una “zavorra”. Il problema ora, come sottolinea Renzi, è per Letta e il Pd perché senza i numeri degli evasi che hanno seguito Di Maio, l’alleanza con i grillini non ha più molto senso. “Ora i guai sono del Pd, che deve decidere cosa fare: continuare a inseguire i pentastellati dimezzati di parlamentari, per non parlare dei consensi, o tentare la strada di costruire qualcosa di diverso, guardando al centro?”
Sembra l’ennesimo invito di Renzi a Letta ad abbandonare i 5 stelle e seguire il grande progetto del centro riformista che il leader di Italia Viva condivide con Azione e +Europa. Anche per il sottosegretario alla difesa Mulè di Forza Italia, il problema ora è per i dem. “Per il Pd, un disastro. Con chi si allea. con l’avvocato dotato di pochette o con Giggino?”